Ecco in sintesi le tappe della ripartenza previste dall’ultimo Decreto Legge del Governo:
19 maggio
Il coprifuoco è posticipato alle 23.
22 maggio
Nel weekend del 22-23 maggio riaprono i centri commerciali, compresi i negozi e le gallerie presenti. Sabato 22 maggio riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, chiusi dalla scorsa estate.
24 maggio
Riapertura delle palestre. Il governo ha deciso di anticipare tale data. (Sulla base del decreto del 22 aprile, sarebbero dovute riaprire il 1 giugno)
1 giugno
Dal 1 giugno riaprono bar e ristoranti anche al chiuso. Si potrà tornare a consumare al bancone dei bar e sarà possibile pranzare e cenare nei locali al chiuso. Dal 1 giugno sarà anche possibile tornare ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle 1.000 persone.
7 giugno
Il coprifuoco sarà posticipato alla mezzanotte.
15 giugno
Il ritorno delle feste di matrimonio e, in generale, feste e ricevimenti dopo cerimonie civili o religiose è previsto per il 15 giugno. Per partecipare occorrerà il Green pass, ovvero il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. A breve il Cts definirà il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Nella stessa data è previsto anche il ritorno all’attività per le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio), i convegni e i congressi.
21 giugno
Fine del coprifuoco.
1 luglio
Dal 1 luglio, infine, riaprono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati torneranno a svolgersi in presenza. Dal 1 luglio si potrà anche tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso con capienza limitata.
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